Vai al contenuto

Tony Cercola, Nomade del Vesuvio

29 novembre 2009

https://i0.wp.com/www.cheyennerecords.it/immagini/admin/IM000069_L_20070707_095817.jpgQuesta mattina sono andato a Piazza Dante, Napoli con mia moglie e mio figlio. La giornata è stata  particolarmente piacevole, grazie al clima mite e soleggiato. Così ne abbiamo approfittato per comprare qualche vestito a mio figlio da  “Cioccolata”  negozio specializzato nella moda giovanile. Lì vicino si trova anche una rosticceria, dove abbiamo comprato una pizza a “libretto” (detta così perche si può piegare a forma di libro ed è comoda da mangiare, nonchè buona ed economica), ed un panino salsiccia e wrustell. Ci siamo seduti in piazza, vicino alla fontanella dove ci siamo abbeverati con la sua acqua (speriamo che non ci privatizzano anche le fontane cittadine, sigh!) a soddisfazione. Dopo aver consumato il lauto “spuntino”, ci siamo alzati dalle panchine per raggiungere l’auto che avevo parcheggiata nei pressi. Mentra andavamo ho notato una persona conosciuta, e nonostante avesse gli occhiali scuri, la sua silhouette era riconoscibilissima, era Tony Cercola, noto e bravissimo musicista, percussionista e autore e collaboratore di diversi musicisti e cantautori della cosidetta “Neapolitan Power”:Pino Daniele, Edoardo Bennato, Enzo Gragnaniello, ecc ecc. Personalmente, ho avuto modo di incontrarlo diverse volte in passato e si è dimostrato sempre una persona umile e disponibile. Un Vero Signore. Da fan della musica napoletana d’autore, mi sono anche interessato in passato delle biografie degli autori di una stagione musicale che ha prodotto musica ad alto livelli, sia compositivi che di sucesso nazionale ed estero. Con Tony proprio di questo parlavamo, del fatto che la “Cultura Musicale”, per adesso a Napoli è quasi scomparsa, anche perchè le radio e le televisioni sono attente più alle cose commerciali che alla musica d’impegno. C’entrerà anche stavolta il teleberlusconismo? Tony Cercola comunque non demorde: continua a produrre musica e proprio in questi giorni è uscito il suo nuovo album voci scomposte, un lavoro che vede la collaborazione di importanti musicisti e la sinergia tra musica e pittura. Per tutti quelli che amano la buona musica, non resta altro che ascoltarlo quindi ed eventualmente comprarlo. Questo per tutta quella buona musica che viene realizzata e prodotta a Napoli, una musica che viva ancora in una città, che sembra aver dimenticato quello che di buono esiste ancora.

Nico

No comments yet

Lascia un commento